Ideata dalla BAM – La Bottega di Antonio Manta, che già aveva portato al Cupone le opere della mostra “Impressioni e ricordi del paesaggio silano”, l’esposizione presenta lavori fotografici eterogenei di otto autori provenienti da percorsi artistici ed espressivi distanti. La mostra mette insieme diverse tecniche e vari approcci alla fotografia: i ritratti intensi di Daniele Barraco, gli scatti di lettura del paesaggio naturale e sociale di Enzo Romangnoli e Clorinda Iadanza, i lavori pienamente concettuali e astratti realizzati ora con manipolazioni di fotografie istantanee (Donatella Mancini in pola-fusion, Samuele Mancini e Angelo Polvanesi in pola-pressure), ora con la fotografia tradizionale (Francesco Tanganelli, Carlo Chechi).“Il titolo dell’esposizione proviene dalla considerazione che l'istante, atomo irriducibile di ogni fotografia, viene fissato, filtrato e quindi distorto attraverso lenti, supporti e soprattutto attraverso le emozioni e le percezioni di chi ne dirige la realizzazione. – dichiara Antonio Manta, fotografo alla guida della Bottega - La realtà a questo punto non ha più niente a che fare con l'immagine prodotta, continua a scorrere e ciò che rimane è semplicemente una sua traccia, una sua sincera, quanto immediata, interpretazione d'autore.” Entusiasta della mostra in arrivo al Cupone anche la presidente dell’Ente Parco, Sonia Ferrari, che sottolinea quanto l’Ente silano si stia impegnando nel tentativo di coinvolgere i visitatori della Sila in una fruizione del Parco basata anche sul rapporto con l’arte, la fotografia, la musica. “ Lo scorso 29 luglio, al Centro Visita del Cupone, abbiamo inaugurato la mostra fotografica “Oasis Photocontest 201”, in esposizione fino al 29 agosto prossimo. – dice Sonia Ferrari – Dal 7 agosto al 30 settembre il pubblico potrà visitare anche D'istanti distorti.”