Fauna ittica
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Un cenno va fatto sulla fauna che popola le acque interne della Sila. La specie regina è in questo caso la trota. Presenti anche il triotto ed il cobite comune.
Le specie ittiche presenti negli ambienti idrici del Parco possono essere divise in pesci di interesse conservazionistico (Allegato II Direttiva 92/43/CEE) che sono specie autoctone, da specie aliene inserite nell'habitat silano per effetto di ripopolamento dei corsi avvenuto durante il secolo scorso a scopo di pesca sportiva, che sono specie alloctone.
Tra le specie autoctone vi sono la trota macrostigma (Salmo cettii), la rovella (Rutilus rubilio) e il cobite (Cobitis bilineata). Tra le specie alloctone vanno menzionate la trota fario (Salmo trutta fario) per molti anni scambiata per specie autoctona, e la trota iridea (Oncorhynchus mykiss) immessa per scopi di pesca sportiva.
Tra gli anguilliformi risulta presente l'anguilla (Anguilla anguilla), mentre tra i cipriniformi abbiamo latinca (Tinca tinca), introdotta per la pesca sportiva e presente nei principali laghi silani, il carrassio (Carassius carassius), abbondante nelle acque più paludose, il cavedano (Squalius squalus), l'alborella (Alburnus arborella), la scardola (Scardinius erythrophthalmus) e la carpa (Cyprinus carpio).
Tra i perciformi abbiamo il persico reale (Perca fluviatilis), diffuso nei laghi e preda ambita dagli appassionati di pesca sportiva, e il persico sole (Lepomis gibbosus). Merita infine una menzione lospinarello (Gasterosteus aculeatus).
Trota macrostigma