I L  P A R C O  S I  R A C C O N T A  A L  C O N C O R S O  F O T O G R A F I C O  " O B I E T T I V O  T E R R A  2 0 2 3 "

LORICA, ENTE PARCO NAZIONALE DELLA SILA

UN PIANETA, DI CUI PRENDERSI CURA Investire nel nostro pianeta, questo l'invito dedicato alla 53° edizione della Giornata Mondiale della Terra. Oltre 150.000 organizzazioni in più di 190 paesi nel mondo il 22 aprile di ogni anno, fanno rete per dare vita alla più grande mobilitazione ambientalista al mondo. È questo l’invito che rivolge a tutti noi l’Earth day, la Giornata della Terra 2023, una ricorrenza nata nel 1970 che ormai arriva a coinvolgere ogni anno circa un miliardo di persone. Come Parco Nazionale della Sila siamo orgogliosi di ribadire il bellissimo appello che ricorre nella giornata odierna, un rinnovato invito ad investire nel nostro pianeta con dedizione ed entusiasmo, ogni giorno, proteggendone e tutelandone la biodiversità e le ricchezze naturali. Un pianeta permeato di Vita che, come una mamma ci culla e ci protegge, curandosi di tutti noi fin dal primo istante, come linfa che giornalmente ci rigenera. Un augurio e un invito per le nuove generazioni, per risvegliare e smuovere una coscienza ecologica attiva, fatta di partecipazione, valorizzazione e tutela dell'ambiente. Un senso di appartenenza stringente, legato al rispetto e alla gratitudine nei confronti della Natura e degli splendidi frutti che è in grado di offrirci. Anche quest'anno per celebrare una giornata così importante, si è tenuto il noto Concorso fotografico "Obiettivo Terra 2023", dedicato proprio alla difesa e alla valorizzazione delle Aree Protette d'Italia. Tra le 20 foto finaliste, sulle 849 immagini candidate, la foto dal titolo “il senso del tempo, il valore del futuro” , scattata proprio da una delle guide silane attive sul territorio, Pietro Reale, nel cuore del Parco Nazionale della Sila. Uno scatto colmo d'emozione e sensibilità che ricorda l'indissolubile legame tra uomo e natura e l'importanza di tramandare la cultura dell'ambiente alle generazioni future. Un abbraccio che riporta alla memoria di ciascuno, quel senso di appartenenza e di simbiosi, verso una terra che dalla tenera età fino alla vecchiaia si prende cura di noi e che in cambio chiede soltanto la stessa cura e lo stesso amore incondizionato.