L’Ente Parco e il Soccorso Alpino insieme per la salvaguardia dell’altopiano silano
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Un protocollo importante. È quello firmato questa mattina dall’Ente Parco Nazionale della Sila e dal Soccorso Alpino e Speleologico Calabria (Sasc) nell’ambito del progetto “Montagna Sicura”.
Tra gli obiettivi: la formalizzazione di un rapporto privilegiato di collaborazione tra i firmatari, finalizzato a interventi mirati al miglioramento della sicurezza dei fruitori del territorio del Parco.
Da qui la concessione in comodato d’uso, da parte dell’Ente presieduto da Francesco Curcio e diretto dalla facente funzioni Barbara Carelli, di un locale dell’Ente per tre anni al Sasc. Ma anche, tra le altre cose, la fornitura, sempre da parte dell’Ente al Sasc, di materiali tecnici necessari alle attività di soccorso.
A sua volta il Sacs si impegna a fornire soccorso sul territorio del Parco e a porre in essere iniziative di sensibilizzazione sul tema della cultura della prevenzione degli incidenti in montagna e dei suoi pericoli, anche tramite opuscoli e brochure.
Un documento, pertanto, quello appena sottoscritto, caratterizzato dalla volontà di tutelare e salvaguardare l’altopiano silano nell’ottica della più fattiva collaborazione.