Incontro sul Distretto turistico dell’Altopiano silano. Il Direttore f.f. dell’Ente Parco Domenico Cerminara: «Occasione di rilancio e sviluppo del territorio»
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SAN GIOVANNI IN FIORE - «Il Parco Nazionale della Sila, insieme al Gal e agli altri attori interessati, ha, sin dall’inizio, sostenuto la promozione del Distretto turistico dell’Altopiano Silano, il quale, nel 2017, è stato il primo a venire riconosciuto in tutta la Calabria. Si tratta di uno strumento fondamentale per il territorio tutto che, con la CETS, Carta Europea del Turismo Sostenibile, l’Area MaB Sila e, ancora, il prossimo Distretto del Cibo e la Zona Economica Ambientale, si inserisce a pieno titolo in quelle politiche di sviluppo che l’Ente Parco sta portando avanti. Basti pensare, in questo senso, anche alle infrastrutture che stiamo costituendo e potenziando: dalla Ciclovia dei Parchi, passando per la rete sentieristica che verrà completata il prossimo anno, fino ai cammini religiosi, più in particolare quello di San Francesco di Paola e quello di Gioacchino da Fiore. In altre parole, stiamo creando un vero e proprio volano di sviluppo, a livello economico, sociale e turistico, per il pubblico e i privati». Lo ha detto il direttore f.f. del Parco Nazionale della Sila Domenico Cerminara, intervenendo, ieri pomeriggio, giovedì 2 dicembre, negli spazi del polifunzionale Future Park di San Giovanni in Fiore, al dibattito pubblico avente ad oggetto il Distretto turistico dell’Altopiano della Sila.
Presenti all’incontro, durante il quale hanno preso avvio i lavori dell’Assemblea Costitutiva dell’Associazione che “gestirà” e darà impulso al Distretto stesso, i rappresentanti dei Comuni, del Gal, della rete di imprese "Destinazione Sila" , di associazioni e consorzi del territorio.
Da menzionare, dopo i saluti istituzionali del vicesindaco di San Giovanni in Fiore Daniela Astorino («Il Comune punta sul turismo e sulla valorizzazione del territorio, per cui siamo ben lieti di partecipare a questa giornata. Il nostro impegno sarà massimo affinché le idee di oggi si possano concretizzare nel più breve tempo possibile, con l’aiuto e il lavoro di tutti», ha dichiarato), gli interventi del Gal Sila.
Antonio Candalise, Presidente del Gal, ha infatti affermato: «Del Distretto fanno parte 28 comuni e l’intero Altopiano Silano; dopo il riconoscimento da parte del Ministero del Turismo, oggi passiamo a costituire la governance dello stesso, grazie a cui lo renderemo operativo e attivo». Analogamente, il Direttore del Gal Francesco De Vuono ha concluso: «Col Distretto, in un’azione sinergica, si rilancerà l’intero territorio, puntando sulle nostre imprese, le nostre infrastrutture, il nostro turismo lento e le molteplici potenzialità della nostra comunità».