«È necessario e fondamentale essere vigili e presenti sul territorio, nonché offrire occasioni di confronto, formazione e aggiornamento a chi lavora in ambito forestale e agronomico o, ancora, a chi sviluppa linee di ricerca riguardanti la conservazione della biodiversità e l’impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi».

Lo ha detto il Direttore f.f. dell’Ente Parco Nazionale della Sila Domenico Cerminara nel corso della 17esima edizione di Sila Officinalis, l’evento che, promosso dal Gruppo Naturalistico Micologico Silano e dallo stesso Parco, si conferma essere punto di riferimento essenziale nel dibattito pubblico vertente sulle tematiche ambientali.

 

Durante l’appuntamento – tenutosi in modalità online lo scorso sabato 31 ottobre -, s’è posta attenzione, tra le altre cose, sulla valorizzazione e sulla sostenibilità del patrimonio naturalistico locale, ma anche sulla salute delle piante nell’Era dell’Eocene, affrontando, di conseguenza, la spinosa questione degli effetti del cambiamento climatico sulle varietà vegetali. Gli interventi dei diversi relatori – tra tecnici, esperti e professionisti nel campo della forestazione e delle colture agrarie - si sono, pertanto, alternati, discutendo di climate change e di nuove sfide, con un focus, non a caso, su quanto avviene in Calabria, territorio che, in merito alla sostenibilità ambientale, rappresenta un vero e proprio esempio virtuoso. Collegati, inoltre, i ragazzi dell’IIS Cariati che, in base al loro percorso didattico, sensibile ai temi ecologici, hanno attivamente partecipato al dibattito telematico, ponendo molteplici domande e interrogativi.

 

Nel ringraziare il Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila Francesco Curcio, Lina Pecora e Michele Ferraiuolo del Gruppo Naturalistico Micologico Silano e il Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Calabria Francesco Cufari - i quali, insieme, hanno permesso che l’evento si realizzasse -, il Direttore f.f. del Parco Domenico Cerminara ha così concluso: «Sila Officinalis rappresenta il meglio della formazione, dell’approfondimento, della comunicazione e della divulgazione relativamente alle questioni ambientali e allo sviluppo sostenibile. Non abbiamo rinunciato all’edizione 2020 dell’appuntamento e, nonostante le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, ci siamo reinventati e abbiamo realizzato un incontro online, ricco di spunti, idee e riflessioni: questo è il segno di quanto sia importante il Parco per chi vi lavora e per chi lo vive quotidianamente, di come sia obiettivo comune e condiviso tendere alla sua tutela e salvaguardia».