Conferenza Stampa di presentazione della relazione primo stato di avanzamento

 WOLFNET SILA - Misure coordinate per la tutela del lupo nel Parco nazionale della Sila

 “Sala Petraglia” Camera di Commercio di Cosenza  - Via Calabria 33

09 Gennaio 2020 ore 10:30

 Interverranno

 Francesco Curcio, Presidente Ente Parco Nazionale della Sila

Francesco Falcone, Presidente Legambiente Calabria

Giorgio Maria Borrelli, Comandante Carabinieri Forestali Calabria

Pietro Maffei, Direttore Associazione Regionale Allevatori della Calabria

Francesca Crispino e Giacomo Gervasio, GREENWOOD Soc. Cop.

Barbara Carelli, Funzionario tecnico, Ente Parco Nazionale della Sila

 Coordina

Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale Aree Protette e Biodiversità Legambiente

 La conferenza stampa è l’occasione per presentare la relazione della prima fase del progetto Wolfnet SILA - Misure coordinate per la tutela del lupo nel Parco Nazionale della Sila, che si sviluppa in un’attività di ricerca triennale a fini gestionali, che renda possibile l’attuazione concreta, condivisa e su vasta scala, di un sistema di monitoraggio, conservazione e gestione in grado di assicurare sul lungo termine la conservazione del lupo nell’areale del Parco, e il contenimento degli eventuali conflitti che sul territorio possono generarsi.

Il progetto è finanziato dall’Ente Parco attraverso fondi messi a disposizione della Direttiva del Ministero dell’Ambiente “impiego prioritario delle risorse finanziarie assegnate ex cap. 1551: indirizzo per le attività dirette alla conservazione della biodiversità. Attuazione interventi”, è realizzato da Legambiente Onlus in collaborazione con GREENWOOD Soc. Coop e CAMMINASILA e si avvale del contributo del Parco nazionale della Majella e della Rete Wolfnet delle aree protette, dei Carabinieri Forestali e dell’Università di Roma.

Durante la giornata saranno presentate le prime informazioni, raccolte sul campo attraverso un Protocollo di monitoraggio standard utilizzato da tutti i gruppi di ricerca della Rete Wolfnet attivi nelle aree protette italiane, relative alla distribuzione e consistenza della popolazione di lupo nel Parco utilizzando parametri di monitoraggio in grado di individuare i segni di presenza della specie:  wolf-howling, fototrappolamento e rilevamento indiretto di tracce.