Ieri, nel giorno di Santa Lucia, il Parco Nazionale della Sila e l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Cosenza si sono ritrovati per proseguire uno straordinario rapporto di collaborazione sottoscrivendo un protocollo d’intesa finalizzato ad intensificare le iniziative che dovranno portare ad una migliore conoscenza del Parco e contestualmente goderne ilo contesto ambientale e sociale.

Il protocollo d’intesa è stato firmato ieri mattina nella sede cosentina dell’Unione Italiana Ciechi dal suo Presidente, Pietro Testa, e dalla Presidente del Parco, Sonia Ferrari, ed alla cerimonia hanno partecipato: il Direttore del Parco, Michele Laudati; il Presidente del Consiglio Regionale della UIC, Anna Maria Palummo; il Direttore Nazionale dell’UIC, Giuseppe Bilotti; il Consigliere regionale della Calabria, Gianpaolo Chiappetta; nonché Marco Noci del CAI (Club Alpino Italiano).

L’importante accordo tra i due enti porterà alla costruzione di sinergie finalizzate a rendere i percorsi, i luoghi di visita e le altre strutture del Parco Nazionale della Sila pienamente accessibili e fruibili, quindi, anche da persone con diverse tipologie di disabilità. D’altronde, nei propri strumenti di pianificazione e regolamentazione l'Ente Parco promuove l'accessibilità nel proprio territorio attraverso percorsi e strutture idonee per disabili, portatori di handicap e anziani, così come l'Unione Italiana Ciechi sostiene ed attua ogni iniziativa a favore dei ciechi ed ipovedenti e, in particolare, favorisce la piena attuazione dei loro diritti umani, civili e sociali e la loro integrazione in ogni ambito della vita civile. Il Parco e l’UIC ritengono, dunque, prioritario un impegno comune in questa prospettiva e la reciproca collaborazione per la valorizzazione del territorio e del patrimonio naturalistico e sentieristico del Parco, e si impegnano a svolgere attività ed iniziative al fine di consentire la sua accessibilità anche ai soggetti con disabilità motoria e/o visiva, garantendo così l’accoglienza diffusa nello splendido Parco calabrese.

In particolare con l’intesa si mira a valorizzare e gestire progetti di comune interesse in ordine allo sviluppo di politiche integrate in settori riguardanti l’ambiente ed il territorio, ospitalità e accoglienza, formazione professionale, istruzione, protezione civile.

Per il Presidente ed il Direttore del Parco della Sila, la conferenza stampa ha consentito di illustrare un progetto di adeguamento del Centro Visite “Cupone” alle necessità dei non vedenti ed ipovedenti, che si desidera portare avanti con l’ausilio della sezione di Cosenza dell’Unione Italiana Ciechi. Un progetto che vuole concorrere a sviluppare una cultura dell’autonomia e ad attenuare le barriere percettive per i visitatori del Parco.

Il progetto consiste nel realizzare, all’interno del Centro visite “Cupone”, la tabellazione in braille delle strutture presenti (ed in particolare dell’orto botanico con schede dettagliate di molte piante officinali), nonché dei percorsi guida che, posizionati sul terreno come pavimentazione, guideranno i non vedenti all’interno del Centro Visite “Cupone”. Durante la conferenza stampa, inoltre, è stato lanciato un appello perché la cittadinanza possa offrire contributi liberi utili alla realizzazione del progetto e chiunque volesse partecipare con una donazione potrà ottenere maggiori informazioni visitando il sito istituzionale dell’Ente Parco, www.parcosila.it.