Quest’anno  a Savelli, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, si festeggia il trentennale della Sagra della castagna, un appuntamento imperdibile nella splendida cornice di un piccolo paese della montagna crotonese.

Organizzata dal Comune di Savelli, in collaborazione con la Pro Loco di Savelli, l’Associazione Progetto di Giovani Savellesi, l’Associazione Italiana Professionisti Spettacolo e l’UNCEM (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) e con il patrocinio della Regione Calabria, Provincia di Crotone ed Ente Parco Nazionale della Sila, la Sagra della castagna avrà luogo il 31 ottobre, il 1° ed il 3 novembre prossimi, dando vita ad un evento ricco di appuntamenti ed incontri al gusto del prelibato frutto silano. In occasione del trentennale  e contrariamente a quanto normalmente è avvenuto fino a quest’anno, la Sagra avrà una durata di tre giorni durante i quali si assisterà a molte iniziative legate alla castagna ed ai suoi molteplici usi, non solo alimentari. Alle gare di dolci a base di castagna, alla distribuzione ed all’assaggio di castagne presentate in varie forme si alterneranno sfilate di moda, raduni d’auto d’epoca, competizioni fra appassionati del mondo dei fuoristrada, un concorso di scrittura ed un convegno durante il quale si parlerà dell’emergenza fitosanitaria rappresentata dal cinipide galligeno, insetto del castagno proveniente dai Paesi asiatici.

Il Sindaco del piccolo ma attivissimo comune crotonese, Francesco Spina, dopo il successo ormai consolidato dell’evento ripropone, per il trentennale della sagra, un evento che accoglie turisti da molte zone del centro sud – Puglia, Basilicata, Campania – oltre che da tutta la Calabria, puntando sulla nota ospitalità dei Savellesi in occasione di una festa molto attesa dai cittadini stessi ma anche da tutti coloro che visitano il Parco Nazionale della Sila durante un periodo, quello autunnale, in cui la Sila diventa di suggestiva bellezza.

Il programma della “tre giorni” savellese è dunque ricco e intenso e prevede anche esibizioni di musica etnico – popolare e sfilate in costume tipico locale, iniziative tese a valorizzare l’identità del piccolo paese crotonese.

Il tutto ovviamente all’insegna di una sana scorpacciata di castagne lesse e caldarroste, che verranno distribuite gratuitamente durante i giorni della sagra.

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