Si è dato il via il 5 agosto, con l’inaugurazione del nuovo Giardino geologico del Centro Visita Cupone, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, al meeting europeo dei geologi, Eugen 2013 (EUropean GEosciences Network).

Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento dedicato alla geologia si è parlato dell’avvio di questo importante appuntamento annuale, che ha come protagonisti studenti di scienze geologiche provenienti da diverse parti di tutta Europa e che quest’anno si svolge in Calabria. “150 geologi di diversa provenienza geografica e di ben 20 Università si incontrano in Sila quest’anno per un meeting che prevede giorni di escursioni geologiche, organizzate grazie al coordinamento con professori e ricercatori universitari di rilevamento geologico, riunioni serali, dibattiti scientifici, presentazione dei luoghi e delle tradizioni locali. - ha dichiarato Lorenzo Lambiase, organizzatore di Eugen 2013 e progettista del Giardino geologico insieme all’archeologa Nicoletta Saviane, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento – Stiamo lavorando da circa un anno a questo evento europeo e abbiamo scelto come location il Centro Visita Cupone all’interno del quale c’è un Giardino geologico che abbiamo rinnovato e che oggi inauguriamo in occasione dell’avvio delle attività di Eugen 2013.”

Un lavoro, quello di rinnovo del Giardino geologico del Cupone, che ha coinvolto molti soggetti, come ha sottolineato la presidente dell’Ente Parco, Sonia Ferrari. “Io e il direttore dell’Ente Parco, Michele Laudati, abbiamo accolto con entusiasmo questa proposta e grazie al gruppo di studenti e ricercatori di geologia di varia provenienza ed alla collaborazione dell’Unical, del CNR, dell’UTB di Cosenza (Ufficio Territoriale per la Biodiversità) del Corpo Forestale dello Stato, si è svolto un lavoro eccellente, che ha dato anche inizio ad una serie di esposizioni petrografiche che porteranno il Centro Visite Cupone ai più alti livelli europei in fatto di esposizione geologica.”

Una riflessione, quest’ultima, alla base anche delle considerazioni di Giovanni Gullà, dirigente di ricerca del CNR e membro del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco, che ha evidenziato come l’iniziativa al centro della conferenza stampa di oggi sia una fra le tante realizzate dal Parco della Sila per promuovere, anche al di fuori dei confini regionali e nazionali, un “turismo di qualità” in Sila, attento ai valori della salvaguardia e della sostenibilità ambientali. Per rinnovare il Giardino geologico del Cupone sono stati prelevati e ripuliti i campioni di roccia già presenti al Centro Visita, successivamente è stato ridisegnato tutto il percorso e realizzati i nuovi pannelli. Il Prof Eugenio Piluso, del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Unical,ha provveduto al riconoscimento ed alla nuova descrizione dei campioni, mentre Lorenzo Lambiase, insieme alla dottoressa Nicoletta Saviane, ha ridisegnato e vettorializzato una sezione geologica di Van Djik dal Tirreno allo Ionio, che è stata poi ristampata in grande dimensione dall'Ente Parco. Il dott. Luigi Borrelli ha invece ideato e creato un'istallazione che mostra l'evoluzione di un granito da una condizione non alterata fino ad arrivare ad un “sabbione” alterato, passando per le diverse fasi di degradazione.

Alla conferenza stampa del 5 agosto era presente Pietro Lecce, assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Provincia di Cosenza, Amministrazione che sostiene l’evento europeo Eugen 2013 e che lo ha inserito nel cartellone denso di appuntamenti di Transumanze SilaFestival. Anche il presidente del GAL Valle del Crocchio,  Franco Colosimo, ha testimoniato sostegno e vicinanza alle attività realizzate dall’Ente Parco Nazionale della Sila, evidenziando la sinergia istituzionale da tempo avviata sul territorio, vero valore aggiunto per la sua crescita.