Un tour del vicepresidente del FAI nel Parco Nazionale della Sila
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Di recente il Parco Nazionale della Sila ha avuto fra i suoi turisti un visitatore d’eccellenza, il Vicepresidente Esecutivo del FAI (Fondo Ambiente Italiano), Marco Magnifico.
Una passeggiata silenziosa nella riserva naturale “I giganti della Sila”, un’escursione al Centro Visita Cupone, nel cuore del Parco, hanno colpito positivamente il vicepresidente Magnifico, che si è complimentato con la presidente e il direttore del Parco, Sonia Ferrari e Michele Laudati, per la bellezza indiscutibile di questi luoghi e l’attenta gestione attuata dall’Ente Parco.
Il loro valore è indiscutibile, ma ottenere apprezzamenti da una voce tanto autorevole in fatto di destinazioni eccellenti sostenibili rincuora e stimola ulteriormente l’impegno a tutelare e valorizzare al meglio il Parco.
Le località in questione sono veri e propri centri d’eccellenza della Calabria, non soltanto del Parco Nazionale della Sila. Un territorio prevalentemente montano dominato per l’80% da foreste, boschi e prati, una straordinaria biodiversità, un patrimonio ambientale accuratamente custodito dall’Ente che lo tutela, ma al tempo stesso fruibile da tutti coloro che, amanti della natura, degli sport all’aria aperta, delle passeggiate lungo sentieri naturalistici, vogliano riconsiderare i valori di un rapporto equilibrato con l’ambiente, inteso come universo nel quale interagiscono patrimonio naturalistico, storia, cultura e tradizioni.
La riserva naturale “I Giganti della Sila”, studiata a livello europeo per la sua preziosissima biodiversità, racchiude in un’atmosfera incantata colossali alberi di pino di circa 500 anni di età ed ultracentenari esemplari di acero montano.
Il Centro Visita Cupone, sul lago Cecita, nella provincia di Cosenza, è una porta ideale per orientare i turisti alla visita nel Parco e può essere considerato come un museo verde immerso in un ampio scenario naturale, nel quale vengono sviluppati racconti tematici che evidenziano particolari aspetti del Parco. Nel Centro ci sono poi un orto botanico, realizzato con programmi studiati anche per i non vedenti, un giardino geologico e recinti faunistici, oltre che sentieri tramite cui accedere a punti panoramici che tolgono il respiro.