L’Ente Parco Nazionale della Sila fin dalla sua istituzione ha mirato a sviluppare un profondo legame con il mondo della scuola e con i ragazzi promuovendo attività ed iniziative per i giovani - alcune delle quali diventate ormai appuntamento consolidato - che puntano l’attenzione sul piacere di partecipare, occuparsi e vivere in un territorio sostenibile, a stimolare una cittadinanza attiva e sensibile ai temi della sostenibilità ambientale, a costruire solide motivazioni al rispetto della natura. Questo è lo scopo dell’adesione a campagne nazionali come “Puliamo il mondo”, “Porta la sporta”, “Borsamica”, “Festa dell’albero”o di concorsi per le scuole che ricadono nelle tre province di Cosenza Catanzaro e Crotone, come “Il Parco che vorrei” e “Piccole guide sulle piste dell’Appennino”, promosso dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).

Insieme all’’Ufficio Scolastico Regionale – con il quale il Parco ha sottoscritto un protocollo d’intesa – ed in collaborazione con Legambiente si è dato il via al progetto “La scuola incontra il Parco”, che ha visto la sua realizzazione nell’anno scolastico 2011-2012 e continua anche quest’anno. In virtù di questa intesa e seguendo le linee dettate dal MIUR in relazione alla riforma dei cicli scolastici, l’Ente Parco in questi giorni sta seguendo la costituzione dei Poli Tecnici Professionali, sostenuta dalla Regione Calabria.

Di recente sono stati attivati nuovi laboratori tematici presso i due Centri Visita del Parco (Cupone a Camigliatello Silano e A.Garcea a Monaco), gli ecomusei ad Albi, Zagarise e Longobucco e nell’ambito dei progetti PON l’Ente silano ha realizzato ottime collaborazioni con Istituti scolastici dell’intera regione, progettando e realizzando moduli dedicati ai temi della salvaguardia e sostenibilità ambientale, della legalità e dell’inclusione sociale attraverso il contatto con la natura. Vengono quindi promosse sessioni di educazione ambientale presso la sede del Parco ( a Lorica) i Centri Visita, le Riserve Naturali e gli ecomusei.

Il Parco ha anche una sua mascotte ufficiale, nata dal simbolo storico della Sila, il lupo, grazie alla quale i ragazzi vengono educati al rispetto dell’ambiente in maniera interattiva e divertente. L’Ente partecipa a molte fiere di settore proponendo spettacoli con la sua mascotte e il più recente evento fieristico cui ha preso parte è “Children’s tour”, la “fiera del tempo libero” che si è svolta a Modena nel mese di marzo ed ha registrato la presenza di oltre 33.000 visitatori (genitori con bambini over 6).

Ma lo sviluppo turistico sostenibile della Sila, estesa su uno degli altopiani più belli d’Europa, passa attraverso forme di incentivazione del turismo scolastico, oltre che sociale. Ecco perché da diversi anni il Parco, anche in sinergia con la Provincia di Cosenza, pubblica bandi per la concessione di contributi economici ad Istituti scolastici,sia pubblici che privati, che organizzino gite didattiche nel suo territorio nel periodo da dicembre a maggio e da settembre a novembre.

Queste iniziative rispondono alla consapevolezza che il target costituito dalle scuole e dalle famiglie sia quello cui è necessario mirare al fine di sensibilizzare i cittadini sulle problematiche ambientali, di diffondere buone pratiche di comportamento e di creare una solida coscienza collettiva che possa agire nel tempo per la tutela delle risorse naturali.