Nell’interesse comune di custodire un grande patrimonio di beni ambientali e naturalistici, anche grazie all’indirizzo programmatico dell’Assessorato all’Agricoltura e Foreste della Regione Calabria guidato da Michele Trematerra, l’Ente Parco Nazionale della Sila e l’A.FO.R. (Azienda Forestale della Regione Calabria) hanno sottoscritto anche quest’anno una convenzione grazie alla quale si impegnano reciprocamente, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali e per un periodo di due anni, a promuovere e realizzare progettualità comuni a difesa e tutela del territorio gestito.

 

Tra i diversi impegni assunti, vi è anche quello che prevede la manutenzione ordinaria e straordinaria, da parte dell’A.FO.R, dei sentieri naturalistici ed escursionistici ricadenti nel territorio del Parco Nazionale della Sila, individuati e riordinati grazie alla collaborazione con il CAI (Club Alpino Italiano), il cui rapporto con l’Ente Parco è regolato da un’apposita convenzione in base alla quale, per la soddisfazione degli amanti delle passeggiate in montagna e del trekking, già circa 80 sentieri sono in corso di ripristino.

La sinergia in atto con gli uffici dell’A.FO.R. garantisce che l’Azienda Forestale della Regione si stia già occupando, proprio in questi giorni, della manutenzione dei sentieri del Parco, ma anche della pulizia delle aree verdi pertinenti. L’impegno futuro, come evidenzia Alfredo Allevato, dirigente dell’ A.FO.R., sarà quello di realizzare anche piccoli interventi di ristrutturazione di opere di  ingegneria naturalistica e vari interventi di tutela e salvaguardia per il dissesto idrogeologico.

“Di fatto, la sinergia fra il Parco, l’Azienda Forestale della Regione ed il CAI può creare importanti occasioni di tutela e di conservazione dell’altopiano silano e della sua ricchissima biodiversità, ma anche di valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità.” – dice il direttore dell’Ente Parco, Michele Laudati.

D’altro canto, come sottolineato nella convenzione con l’A.FO.R. e più volte ribadito dal suo commissario, Pierluigi Mancuso, “la gestione delle risorse forestali è strettamente legata alla tutela del paesaggio ed alla conservazione del bosco, obiettivi, questi, che l’Azienda Forestale della Regione e l’Ente Parco condividono e perseguono nell’ottica di migliorare le funzioni produttive e sociali dei boschi esistenti, di concorrere alla difesa idrogeologica del territorio ed alla valorizzazione delle attività agro-silvo-pastorali e turistiche nel territorio del Parco, di migliorare le condizioni di sicurezza delle popolazioni interessate.”

Il Parco ribadisce, dunque, la sinergia con i soggetti attivi sul territorio silano, sottolineando in modo concreto l’importanza di una gestione sostenibile delle foreste per la tutela della biodiversità e promuovendo un’azione globale per la conservazione e lo sviluppo delle foreste.