Domani 27 marzo, alle 10.30, presso il Centro Visita Cupone (Camiglietallo Silano- località Cupone) il Commissario Straordinario dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura (A.R.S.S.A.), Maurizio Nicolai, e la Presidente del Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari, sottoscriveranno il protocollo per la consegna della Riserva Naturale Guidata Biogenetica “I Giganti della Sila” da parte dell’ A.R.S.S.A. all’Ente Parco.

La Riserva racchiude 55 alberi di pino laricio ed aceri di circa 500 anni, veri e propri monumenti naturali.

Inoltre, nel corso della mattina, presenti il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, Autorità regionali e locali, l’Ente silano organizza una conferenza stampa per comunicare agli organi di informazione, Autorità, Istituzioni, operatori economici, Associazioni di categoria, Sindacati e cittadini che il Centro del Patrimonio Mondiale Unesco ha ufficialmente inserito il Parco Nazionale della Sila nella Tentative List (lista propositiva) dei siti naturalistici per il Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Della Tentative List fanno parte quei siti che gli Stati proponenti ritengono di eccezionale valore universale e, quindi, adatti per il successivo inserimento nella “World Heritage List” dell’Unesco, ossia fra i beni candidati a diventare Patrimonio Mondiale dell’Umanità protetti appunto dall’Unesco.

“Con l’inserimento del Parco nella Tentative List dei siti Unesco possiamo affermare con grande soddisfazione che lo straordinario valore delle risorse naturalistiche e paesaggistiche dell’altopiano silano è stato formalmente riconosciuto. – sottolinea la Presidente dell’Ente Parco, Sonia Ferrari - La candidatura è un momento importante del processo di promozione e di rilancio del Parco che abbiamo intrapreso e che sta iniziando a dare buoni risultati in termini di notorietà, immagine e presenze turistiche.”

Certamente un eventuale riconoscimento da parte del Centro del Patrimonio Mondiale Unesco rappresenterebbe un motivo di orgoglio non solo per il Parco della Sila, ma per l’intera Calabria, e potrebbe dare un ulteriore input al lavoro che con grande impegno le Istituzioni, gli Enti e tutta la comunità calabrese svolgono per lo sviluppo, la crescita e il benessere del territorio. Michele Laudati, Direttore dell’Ente silano aggiunge: “Quello che emerge da questo primo traguardo raggiunto è che il Parco Nazionale della Sila protegge un territorio molto esteso, tutelando un patrimonio di biodiversità di inestimabile valore. In alcune riserve integrali del Parco è, inoltre, possibile trovare esemplari molto antichi di pino laricio, monumenti naturali di circa 500 anni di età. Il Parco - aggiunge il Direttore - è un ricco serbatoio di biodiversità e di endemismo e contiene habitat naturali prioritari, come li definisce la Direttiva Habitat.”

Oltre che nella Lista propositiva nazionale del Patrimonio Mondiale, il Parco della Sila ha presentato la candidatura anche per il possibile inserimento del proprio territorio nella Rete Globale delle Riserve della Biosfera  e nella rete internazionale dei Geoparchi.