Il Parco Nazionale della Sila premia i vincitori di “Il Parco che vorrei”
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Circa trecento ragazzi delle scuole elementari e medie, accompagnati dai loro docenti, provenienti dalle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone, hanno vissuto in Sila una giornata straordinaria.
Presso l’anfiteatro del Centro Visite “Cupone” di Camigliatello Silano, grazie al concorso “Il Parco che vorrei”, promosso dal Parco Nazionale della Sila in collaborazione con la Goodbuy Calabria ed Opertur Operatori Turistici della Sila Piccola, si è svolta la premiazione delle classi vincitrici.
In un ambiente accogliente e spettacolare la comitiva di studenti è stata accolta dal Presidente dell’Ente Parco della Sila, Sonia Ferrari, e dal direttore, Michele Laudati, e dagli animatori della giornata, sotto l’occhio vigile della mascotte ufficiale del Parco, “Silotto De’ Silva”.
Il motivo centrale della giornata era legato al ritiro del premio che ha coinvolto 12 scuole delle tre province ricadenti nel territorio del Parco, che hanno inviato numerosi elaborati predisposti dai ragazzi, esposti nella circostanza su appositi pannelli, nei quali non sono mancate proposte, idee, progetti o servizi concretamente realizzabili nel Parco.
Il primo premio è stato vinto dall’Istituto comprensivo statale di Montalto Uffugo centro, con la classe I° C della scuola secondaria di 1° grado, che ha presentato un elaborato dal titolo:”Nocciolino alla scoperta del Parco del Cupone, attraverso i cinque sensi”.
A consegnare il premio è intervenuta la presidente del Parco, Sonia Ferrari, avendo accanto i responsabili delle due società che hanno collaborato al progetto; Luca Mazzetti e Mario Talatico.
Il secondo premio è stato assegnato alla Scuola Primaria “SS. Medici” di Castrovillari, che con le terze classi A, B, C, e D hanno presentato due elaborati: “Il bosco come ricchezza” e “Conosciamo il Parco dei bambini”.
Il terzo premio è stato vinto dalla Scuola Media “B. Zumbini” di Cosenza, con la classe Prima L, che ha presentato l’elaborato: “La natura al servizio del benessere: proposta di ippoterapia”.