Il ristorante “La Pignanella” di Camigliatello rappresenterà la Sila

Lorica (Cosenza) - Gastronomia d’alta quota ed eccellenze silane, hanno caratterizzato la fase finale, del Concorso Nazionale Upvivium, Biosfera gastronomica a km 0, svoltosi presso i locali della Scuola Alberghiera di San Giovanni in Fiore, cui anche quest’anno la Riserva Mab Sila ha scelto di aderire. Obiettivo del concorso, è proprio quello di valorizzare le produzioni agro-alimentari dell’Altopiano Silano, stimolando forme di gastronomia sostenibile e rafforzando la cooperazione tra settore turistico, mondo della ristorazione e produttori/allevatori. Da sempre tra gli obiettivi principali dell’Ente, rientra il rafforzamento dei collegamenti e delle connessioni tra chi sul territorio coltiva e produce le materie prime e chi, tramite, la propria arte le lavora e le trasforma sapientemente. A concorrere per la Riserva, una bella rappresentanza di ristoratori silani con i loro piatti: l’Osteria Creativa Nunu' di Annunziata Lo Giudice di Acri (col “TortelloSilano”), U' Curtigliu di Leonardo Barberio di San Giovanni in Fiore (con “Il Padellino”) e La Terrazza sull'Arvo di Serafino Aquino a Lorica (“Suino nero di Calabria al profumo di Terra Brutia”). I piatti presentati dai ristoratori in occasione del concorso Upvivum, rappresentano per il Parco dei veri e propri racconti del territorio, piatti che “parlano” dell’inestimabile valore racchiuso nella Riserva Mab Sila e nelle tradizioni di una cultura enogastronomica dalle radici profonde. A valutare i piatti in gara, in rappresentanza dell’Ente, il dott. Francesco Curcio, Presidente del Parco della Sila, insieme ad una giuria d’eccellenza, composta da Francesco Mazzotta, della Federazione italiana cuochi, Pietro Tarasi, Presidente del Consorzio di tutela Patata della Sila IGP e Gianfranco Manfredi, giornalista esperto di enogastronomia. Il territorio che attualmente costituisce la Riserva della Biosfera abbraccia una superficie di 355.000 ettari, comprendendo 66 comuni, compresi i 18 il cui territorio rientra nel Parco Nazionale della Sila. Una superficie importante, quanto variegata e ricca di prodotti enogastronomici di pregio. A raccontare il territorio della Riserva Mab Sila, i ristoratori silani, che, con i loro piatti, hanno dimostrato non solo eccellenti doti culinarie, ma, soprattutto grande cura e consapevolezza verso il territorio che abitano. I cereali e le variegate erbe silane, i prodotti caseari, la deliziosa Patata della Sila IGP e tante altre eccellenze, sono diventate per il Parco delle vere e proprie punte di diamante, landmark del territorio, che contribuiscono a caratterizzarlo, rendendolo unico e riconoscibile. Come Ente Parco della Sila siamo orgogliosi e soddisfatti dell’importante lavoro di crescita e innovazione portato avanti negli anni da tutte le piccole, medie e grandi imprese operanti nel settore turistico ed enogastronomico presenti nel perimetro del Parco, divenute ormai rappresentative per l’intera Regione. Il saldo legame instauratosi tra territorio, cultura enogastronomica, prodotti della terra e visitatori del Parco, ha contribuito alla costruzione graduale di un turismo esperenziale autentico, nei territori della Riserva e del Parco. Tutte le azioni messe in campo negli ultimi anni da parte dell’Ente, guardano esattamente a questo: sviluppare un turismo ecosostenibile e adeguato alla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale esistente. Un turismo vocato alla tutela della natura e all’attrazione di flussi crescenti ma, al contempo consapevoli, di visitatori che scelgono la Sila come meta dei loro viaggi, riuscendo a portare a casa ricordi unici, di una terra in grado di stupire ogni giorno. Le Riserve d’Italia e la Riserva Mab Sila si danno appuntamento, al 30 Novembre 2022 presso la sede di ALMA, la prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno (PR) per la finale nazionale tra tutti i vincitori delle Riserve della Biosfera partner del progetto: Isole di Toscana, Appennino tosco-emiliano, Sila, Delta del Po, Monte Grappa, Valcamonica. L’Ente Parco Nazionale della Sila e la Riserva Mab Sila, pronte, anche per questa edizione di Upvivium, a raccontare e trasmettere al meglio ad assaggiatori e degustatori le inconfondibili peculiarità dell’Altopiano Silano.