Assistiamo nuovamente con indignazione e dolore, soprattutto nella nostra regione, a roghi che si diffondono spazzando via ettari ed ettari di macchia mediterranea, coltivi e foreste, arrivando addirittura a mietere vittime fra i coraggiosi agricoltori che indefessi continuano a vivere e curare la nostra amata e martoriata terra, come è accaduto nel Parco Nazionale dell'Aspromonte. Unendoci al cordoglio per la violenta perdita subita, dalla comunità aspromontana, non possiamo non condividere l'appello lanciato dal Presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri, che chiede a gran voce l'attuazione di un piano straordinario da sviluppare nel sistema delle aree protette del Paese, potenziando azioni di monitoraggio, prevenzione, repressione e spegnimento. Quando se non ora? I fondi del PNRR, - ha sottolineato Sammuri - devono essere in gran parte orientati alla sostenibilità e alla tutela della biodiversità, che continua ogni estate a correre il rischio di andare "in fumo" per mano di pericolosi criminali assassini.

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