Si è concluso l’Eurobirdwatch 2020 nel Parco Nazionale della Sila: osservati 187 uccelli appartenenti a 23 specie diverse.
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Si è concluso l’Eurobirdwatch 2020 nel Parco Nazionale della Sila: osservati 187 uccelli appartenenti a 23 specie diverse.
Sui monti dell’altopiano della Sila è ritornato l’Eurobirdwatch – edizione 2020.
Sulla Sila mancava da 15 anni, ragion per cui domenica 4 ottobre, gli appassionati di birdwatching provenienti da vari centri della Sila, tra cui anche il presidente del Circolo di Legambiente di Petilia Policastro, Luigi Concio, si sono dati appuntamento presso il lago Ariamacina nel comune di Casali del Manco (CS), all’interno della IBA/ZPS Sila Grande – ZSC “Palude del lago di Ariamacina”, rientrante nel perimetro del Parco Nazionale della Sila.
Ad organizzare l’evento è stato il GLC (Gruppo Locale di Conservazione) della Sila, guidato da Gianluca Congi, che nell’occasione ha fornito tutto il supporto necessario per il corretto riconoscimento delle varie specie avvistate. Presente anche Domenico Cerminara, direttore f.f. del parco della Sila.
Nel massimo rigore e rispetto delle normative nazionali e regionali anti-contagio, sono stati osservati e censiti complessivamente: 187 individui di uccelli appartenenti a 23 specie diverse. Tra i volatili più numerosi le alzavole (80), i germani reali (30) e gli aironi cenerini (21). Osservati anche due falchi di palude e due passere lagie, quest’ultima specie molto localizzata come nidificante in Sila. Diversi aironi bianchi maggiori, garzette, cormorani, svassi maggiori, ballerine bianche, poiane, gheppi ed altre specie hanno allietato gli occhi dei birdwatchers.
L’evento era patrocinato dall’Ente Parco Nazionale della Sila, anche in virtù di un protocollo d’intesa che lo stesso ente ha con la LIPU e che esplica per mezzo del locale GLC, al fine di monitorare, proteggere e divulgare la ricchezza dell’avifauna presente nella IBA (Important Bird and Biodiversity Area) della Sila Grande. L’Eurobirdwatch è il più importante evento europeo e italiano dedicato all’osservazione degli uccelli in natura, in Calabria è stato organizzato dalla LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) oltre che nel Parco Nazionale della Sila, anche alla foce del fiume Corace nel catanzarese e nella riserva del lago di Tarsia in provincia di Cosenza.