Wolfnet Calabria. Ecco i guardiani della Sila: Legambiente consegna 20 cuccioli di pastore maremmano abruzzese a tutela degli allevamenti

Allevati e addestrati per sorvegliare il bestiame, salveranno le greggi ma anche i lupi, spesso vittima di bracconaggio e fake news.

Il pastore maremmano abruzzese salverà il lupo proteggendo il patrimonio zootecnico nell’Appennino calabrese. È la strada individuata da Legambiente per tutelare e conservare la specie Canis lupus minacciata dal bracconaggio e considerata il nemico numero uno da allevatori di bestiame e dalle aziende zootecniche.

Per invertire la tendenza, nell’ambito del progetto Wolfnet Calabria, il prossimo 22 dicembre saranno consegnati 20 cuccioli di pastore maremmano abruzzese e reti elettrificate utili a prevenire gli attacchi predatori nei confronti delle greggi e degli armenti.

La consegna dei cani da guardiania e dei recinti di protezione verrà preceduta da un’attività di formazione, destinata ad allevatori e cacciatori, sulle tecniche di addestramento del pastore maremmano abruzzese per farlo diventare un buon guardiano delle greggi. Ai partecipanti sarà fornito anche un manuale realizzato ad hoc per seguire punto per punto la crescita e l’allevamento dei cani.

Il team di Wolfnet Calabria ha individuato alcune aziende pilota con sede nella Sila e a rischio predazione, ad ognuna saranno consegnati i cuccioli di pastore maremmano abruzzese e due reti elettrificate.