L’Ente Parco presente a Saluzzo in occasione dell’evento voluto dal Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare per la diffusione in Italia del Programma UNESCO Man and Biosphere.

Saluzzo, 18-21 settembre Si è concluso a Saluzzo, nell’Antico Palazzo Comunale, il secondo Meeting Nazionale delle Riserve della Biosfera UNESCO.

L’evento, convocato dal Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare, e organizzato dal Parco del Monviso, è stato l’occasione per far conoscere lo stato di attuazione del Programma Man and Biosphere (MAB) “Uomo e Biosfera” UNESCO in Italia. Più di cinquanta i delegati che si sono incontrati per confrontarsi e scambiarsi informazioni e buone prassi legate ai numerosi progetti delle Riserve Man and Biosphere.

 

Il programma “Man and Biosphere” è un progetto che mira a far scoprire e diffondere le opportunità che le Riserve della Biosfera rappresentano per i territori e le comunità. Definite “una rete funzionale di laboratori all’aria aperta”, le Riserve della Biosfera sono luoghi “dalle svariate tipologie paesaggistiche e dalle dimensioni più diverse nelle quali conservazione dell’ambiente e sviluppo del territorio procedono di pari passo in una forma di equilibrio virtuoso”.

Il Presidente dell’Ente Parco Nazionale della Sila Francesco Curcio presente all’incontro, insieme al funzionario dell’Ente Vincenzo Filippelli, si è fatto portavoce dell’inestimabile patrimonio che il Parco della Sila rappresenta nell’ambito delle Biosfere e dell’impegno profuso dall’Ente nell’attivazione di iniziative volte a tutelare e valorizzare le naturali ricchezze della Riserva MAB calabrese.

Erano presenti all’evento i rappresentanti delle diciannove Riserve della Biosfera italiane: tra di loro anche i delegati delle riserve “Po Grande” e Alpi Giulie che hanno ottenuto il riconoscimento Unesco nel giugno di quest’anno e ai quali è stata consegnata la pergamena ufficiale. Presenti anche i delegati della Riserva del Monte Grappa, candidata italiana per il 2020 al riconoscimento UNESCO.

Tante le attività organizzate nel corso di queste quattro giornate di scambio e confronto.

Il programma si è aperto nel salone Rovasenda della Castiglia con i saluti delle Autorità e l'avvio lavori. La prima giornata ha messo al centro la complessità e la diversità dei territori, attraverso tavoli di lavoro legati alla gestione e alla comunicazione delle Riserve della Biosfera. I risultati dei due tavoli di lavoro sono stati presentati nella giornata del 19 dopo l’escursione nel territorio del Monviso a Valle Varaita e la visita all’azienda Valverbe à Melle.

Alle escursioni nelle valli del Monviso si sono susseguite quelle alla scoperta del territorio francese: la Riserva della Biosfera del Monviso, infatti, è l’unica Riserva italiana ad essere transfrontaliera.

In occasione della trasferta sul versante francese, i responsabili del Parc Naturel Regional du Queyras, che condivide dal 2013 la governance della Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso con il Parco del Monviso, hanno presentato l’esperienza degli eco-attori, impegnati in un percorso attivo di ricerca e applicazione della sostenibilità ambientale.

Durante la mattinata di venerdì 20 settembre si è svolto, nell’Antico Palazzo Comunale di Saluzzo, il convegno dedicato a “Il coinvolgimento dei giovani e degli stakeholder” nella valorizzazione delle Riserve della Biosfera.

L’appuntamento è stato introdotto da Enrico Vicenti, Ministro plenipotenziario e Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, e da Jonathan Baker dell’UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe di Venezia.

Altra tappa dell’evento è stata la cittadina di Bra per la visita all’Università delle Scienze Enogastronomiche e alla rassegna Cheese 2019 dedicata al formaggio, alla quale tutti i delegati hanno preso parte e nella quale la Riserva della Biosfera del Monviso ha esposto stand di produttori italiani e francesi.

A conclusione delle quattro giornate le visite guidate al Castello di Racconigi, Patrimonio mondiale dell’UNESCO al Centro per lo Studio dei Fiumi Alpini (Alpstream), a Ostana e alle Sorgenti del Po a Pian del Re, nella Valle del Po.

La presenza dell’Ente Parco Nazionale della Sila al Meeting Nazionale delle Riserve della Biosfera Unesco è stata molto importante sotto diversi punti vista, in particolar modo in termini di confronto e scambio di buone pratiche con gli altri delegati. Un’occasione per raccontare i progetti attivi in Sila e l’impegno a favore di iniziative legate alle produzioni e al turismo sostenibile, e porre le basi a successive collaborazioni tra le aziende silane e quelle della Riserva del Monviso.