Lavori di ristrutturazione del viadotto “Cannavino”, il Parco Nazionale della Sila interroga l’Anas in merito alle modalità ed ai tempi d'esecuzione.
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I recenti fatti di cronaca hanno riacceso i riflettori sulla sicurezza della viabilità ed una delle porte di accesso per il Parco Nazionale della Sila è il viadotto Cannavino. Secondo gli organi di stampa il viadotto in questione sarebbe fra quelli maggiormente a rischio e bisognosi di urgenti interventi.
Proprio per questo il Commissario straordinario del Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari, ed il Presidente della comunità del Parco, Nicola Belcastro, hanno scritto una lettera alla Area Compartimentale Calabria dell’Anas per chiedere informazioni relative ai lavori da effettuare sul Ponte Cannavino. “Il viadotto – si legga nella missiva – rappresenta uno snodo cruciale per il territorio della Sila che è meta turistica molto frequentata, specie in occasione della stagione estiva già in corso. Chiediamo di sapere quali siano i lavori che l'Anas intende intraprendere per mettere insicurezza il Viadotto e quali siano i relativi tempi di esecuzione”.
Infine l’auspicio che i lavori possano causare meno disagi possibili ai turisti: “Siamo consci – conclude la lettera – che l'avvio dei lavori, per quanto indispensabili, cagionerà certamente dei disservizi ed auspichiamo, quindi, di voler utilizzare ogni possibile accorgimento (come ad esempio il lavoro notturno, se possibile) al fine di minimizzare i disagi e consentire una migliore fluidità del traffico diretto ai luoghi turistici, nell'ovvia attenzione per la sicurezza degli utenti”.