Candidatura del Parco Nazionale della Sila a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, annunciata per la prima decade di ottobre la field visit dei Valutatori IUCN
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Prosegue l'alacre e costante impegno del Parco Nazionale della Sila, guidato dal Commissario Straordinario prof.ssa Sonia Ferrari e dal Direttore f.f. dott. Giuseppe Luzzi, per giungere all'ambita meta di inserire gli “Ecosistemi forestali della Sila” nel circuito dei Siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.
Entrato a far parte della “Tentative List”, ossia dei siti candidati a divenire Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, dal 2012 il Parco Nazionale della Sila non ha mai smesso di lavorare per il rilancio della sua candidatura, contando sul costante appoggio della Comunità del Parco Nazionale della Sila e del Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.
In questi anni il Parco ha realizzato eventi ed attività a livello nazionale ed internazionale per promuovere la candidatura, mantenendo continui contatti sia con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che con il Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.
Nello scorso mese di gennaio Il Parco Nazionale della Sila è stato ripresentato ufficialmente dalla Commissione Italiana per l’UNESCO come candidato per il nostro paese alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO per il 2019.
La rimodulata candidatura del Parco, denominata “Ecosistemi forestali della Sila”, è stata definita dalla Commissione stessa «sede di straordinari processi ecologici che interessano gli ecosistemi delle foreste», una grande opportunità per lo sviluppo socio-economico e culturale dei nostri territori e un ulteriore strumento a garanzia della loro conservazione.
È stata annunciata dall'IUCN - l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura – organo consultivo del Comitato del Patrimonio Mondiale UNESCO, la missione di valutazione tecnica della nostra candidatura.
Il processo di valutazione prevede una missione su campo, che si svolgerà nella prima decade del prossimo mese di ottobre, che presuppone un articolato processo di organizzazione, già avviato dall'Ente Parco, in stretta collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, presso il quale si sono già tenuti diversi incontri tecnici ed organizzativi, volti a garantire la buona riuscita dell'importante visita del o dei Valutatori IUCN.
È stato già redatto e trasmesso un dettagliato programma della visita, volta a verificare, secondo i criteri sanciti da un apposito protocollo stilato dall'IUCN:
- – la completezza e veridicità del Dossier di candidatura presentato;
- – l'efficacia dei confini del sito candidato e delle “zone tampone”prossime allo stesso;
- – la validità del sistema di gestione e la sua efficacia;
- – la valutazione delle minacce reali e potenziali al sito candidato;
- – il sostegno locale per la nomina.
Gli esperti dell'IUCN, nel corso della missione di valutazione dovranno incontrare tutte le parti interessate, compresi i rappresentanti delle autorità nazionali e locali, le popolazioni locali, le ONG, il settore privato e le attività ricreative.
Per questo motivo il Parco ha già chiesto e chiederà a breve il sostegno, peraltro già fattivamente dimostrato durante il citato percorso pluriennale intrapreso dall'Ente, del Presidente della Regione Calabria, del Presidente della Comunità del Parco e Sindaco di Cotronei, Nicola Belcastro, di tutti i partners dell'Assemblea della Riserva Area MAB Sila (66 Comuni, 39 Enti Pubblici e Privati e 4 Sigle Sindacali), degli imprenditori economici e della cittadinanza tutta, per garantire il raggiungimento dell'atteso ed auspicato riconoscimento della Sila a Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO.