Lorica, 25 maggio 2017 – È necessario formulare un progetto condiviso di sviluppo per tutto il Sud Italia. Questo è stato il consenso emerso alla fine del forum su “Turismo e Destinazioni”, organizzato a Salerno da “Rete Destinazione Sud”. Una tre giorni di lavori che ha visto 10 incontri tematici, 26 ore di relazioni e ben 78 relatori provenienti dal mondo delle Università, delle Aree Protette, delle associazioni di categoria, di enti e associazioni nazionali ecc.

In rappresentanza del Parco Nazionale della Sila e dell'Area MaB UNESCO “Sila” il Commissario Straordinario del Parco e Presidente della Fondazione MaB “Sila”, prof.ssa Sonia Ferrari ha preso parte al seminario dal titolo: “La Creazione delle Destinazioni per la Valorizzazione, Promozione e Commercializzazione dei Territori, delle Imprese, dei Prodotti”.

La prof.ssa Ferrari, che è anche Docente di “Marketing del Turismo e Territoriale” presso l'Università della Calabria, ha sottolineato come «la Riserva MAB UNESCO è un importante asset nella costruzione della Destinazione Sila», rimarcando poi l'importanza delle destinazioni nell’organizzazione dei territori che vogliono competere sui mercati internazionali.

«Il progetto di Rete Destinazione Sud» ha proseguito il Commissario Ferrari «lo condividiamo come Ente Parco perché siamo consapevoli della necessità di unire tutta l'offerta di eccellenza del Mezzogiorno con un progetto condiviso di sviluppo».

La creazione delle destinazioni è un passo fondamentale per la valorizzazione, promozione e commercializzazione dei nostri territori, delle imprese e dei prodotti. Un obiettivo riconosciuto e condiviso da tutti i partecipanti.

Non a caso «Rete Destinazione Sud è una iniziativa ideata e finanziata interamente da imprenditori, senza alcuna contribuzione pubblica» ha ricordato il Presidente della Rete Michelangelo Lurgi «e nasce proprio per valorizzare, promuovere e commercializzare le destinazioni sotto un unico brand: SOUTH ITALY».