Lorica, 25 maggio 2017 – Il Direttore f.f. del Parco Nazionale della Sila, il dott. Giuseppe Luzzi, presso la Riserva Naturale di Tarsia ha rimesso in libertà un magnifico esemplare di Falco di palude salvato dal Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Rende gestito dal Comitato Italiano per la Protezione degli Uccelli Rapaci (CIPR).

All’evento erano presenti anche il Direttore delle Riserve Naturali di Tarsia e della Foce del Crati dott. Agostino Brusco e, in rappresentanza della Polizia Provinciale, l'Ispettore Francesco Pappaterra e l’agente Giuseppe Sola. Grande è stata la soddisfazione per tutti i presenti quando il falco ha spiccato il volo con forza e sicurezza dalle mani del dott. Luzzi.

Un gesto anche simbolico, visto l'impegno storicamente profuso dal Parco per la protezione della Natura e della biodiversità dell'intero altopiano silano. E un salvataggio testimone anche dell'intenso lavoro di ricovero degli animali selvatici feriti operato dai volontari del CRAS, un centro che è attivo sul territorio con regolarità sin dal 1987 grazie a una convenzione dapprima con la Provincia di Cosenza – dal 2017 anche con la Regione Calabria - e che ha sempre creduto nella sua mission di tutela della fauna selvatica.

Si tratta di una delle poche strutture nel panorama nazionale a poter vantare un’esperienza pluriennale di alto livello, assistendo animali feriti per bracconaggio, per contatto con i fili elettrici, spossati per il viaggio di migrazione o semplicemente caduti dal nido.