I tre Parchi nazionali della Calabria, Sila, Aspromonte e Pollino, con il coordinamento di Federparchi Calabria, saranno presenti alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, in uno spazio dedicato nello stand della Regione Calabria.

I Parchi calabresi condivideranno dunque uno spazio istituzionale comune, proseguendo in quel ragionamento d’insieme che contraddistingue le ultime iniziative delle Aree Protette. Alla Bit, affermato evento di caratura internazionale, i tre Parchi presenteranno la propria offerta turistica–sostenibile alla platea di stakeholders e potenziali turisti, che ogni anni frequentano la bit quale “luogo” privilegiato di interscambio comunicativo, informativo e valutativo.

Grazie alla “vetrina” milanese, il sistema dei Parchi calabrese potrà valorizzare e promuovere l’intero territorio montano davanti ad un ampio pubblico di operatori del settore e semplici appassionati, puntando sull’ unicità dei luoghi, l’esclusività del patrimonio boschivo e la identità dei prodotti tipici.

I tre Parchi propongono il proprio appeal naturalistico e ambientale, evidenziando ed esaltando eccezionalità storiche, culturali e tradizionali per promuovere il territorio della montagna calabrese a favore di uno sviluppo complessivo che possa supportare le comunità montane e, al contempo, proiettare al centro delle iniziative di promozione le aree interne della Regione.

Per il Parco della Sila è un'occasione per rendere noti anche gli importanti riconoscimenti ottenuti in questi anni: nel 2011 la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), nel 2014 il MaB Unesco - che ha proclamato la Sila decima Riserva della biosfera in Italia - e recentemente il via libera del Consiglio direttivo della Commissione nazionale Unesco al riconoscimento come Patrimonio Mondiale dell’Umanità per criteri naturali. Il dossier di candidatura presentato dal Parco è stato infatti approvato dalla Commissione nazionale Unesco ed ora è pronto per essere esaminato a livello internazionale dalla Comitato per il Patrimonio Mondiale di Parigi.