Il Parco Nazionale della Sila e il Piano Locale per il Lavoro “SILAvoro”
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L’Ente Parco Nazionale della Sila, insieme a Sila Sviluppo Scarl, nel 2013 ha costituito un partenariato finalizzato all’elaborazione di un progetto per l’attuazione del Piano Locale per il Lavoro denominato “SILAvoro”. Il PLL presentato dal partenariato di progetto alla Regione Calabria è stato approvato nel dicembre 2013 e ieri il Parco ha organizzato un incontro, presso la propria sede a Lorica, al fine di eleggere il nuovo capofila del partenariato, individuato nel Comune di San Giovanni in Fiore, rappresentato dal vicesindaco Luigi Scarcelli. All’incontro, molto parteci pato, erano presenti il commissario e il direttore dell’Ente Parco, Sonia Ferrari e Michele Laudati, il dirigente del Settore Lavoro della Regione Calabria, Cosimo Cuomo, Francesco De Vuono per Sila Sviluppo Scarl, e rappresentanti di vari Comuni, Associazioni e imprese che compongono il partenariato di progetto. In particolare, la Regione Calabria promuove un percorso finalizzato a favorire l’inserimento lavorativo dei giovani, nonché il trasferimento di know how alle aziende ed imprese operanti sul territorio regionale ed afferenti ai 14 Piani Locali per il Lavoro e l’Occupazione, tra cui vi è anche il PLL “SILAvoro”, che ha individuato settori di sviluppo del territorio, tra i quali l’agroalimentare e il turismo. Il percorso si sta realizzando attraverso la partecipazione ad attività di formazione, un’esperienza di tirocinio che si è già svolta nell’ambito dell’Expo’ 2015, un successivo periodo di studio e ricerca a stretto contatto con uno dei PLL presenti sul territorio regionale, per l’approfondimento del contesto territoriale del PLL e la valorizzazione delle competenze maturate. Durante l’incontro di ieri il dott. Cuomo ha illustrato i termini della seconda fase del progetto, in avvio, precisando che la Regione redigerà i bandi, mentre il capofila del partenariato avrà il compito di realizzare azioni sul territorio volte a favorire l’incontro fra le imprese e i giovani coinvolti nel progetto. Sonia Ferrari, a tal proposito, ha ricordato l’impegno del Parco nazionale della Sila con il Gal Sila nella redazione del progetto e la soddisfazione per lo stato di avanzamento dello stesso, che, insieme ai riconoscimenti già ottenuti a livello europeo ed internazionale (Carta europea del turismo sostenibile e, per l’ Unesco, la Riserva della Biosfera ed ora l’approvazione del dossier di candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte della Commissione nazionale Unesco), contribuisce a dare un input significativo anche allo sviluppo occupazionale del territorio silano.