Progetto BioEuparks. Le aree protette come modello per l'energia intelligente in Europa. Il 30 e 31 marzo un incontro del partenariato del progetto alla sede del Parco
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Continua l’iter per la realizzazione del progetto “BioEuparks” (www.bioeuparks.eu), finanziato dalla Commissione Europea in seno al programma ALTENER EIE ( Energia Intelligente in Europa) sulla priorità 2012 'biomassa solida', che vuole contribuire ad aumentare l'offerta locale di biomassa proveniente dalle foreste gestite in modo sostenibile e dai residui agricoli, con l'obiettivo di sviluppare una filiera della biomassa efficiente e sostenibile in 5 Parchi naturali europei. Lunedì e martedì prossimi, 30 e 31 marzo, alla sede dell’Ente Parco, a Lorica, ci sarà il penultimo incontro di partenariato del progetto, che vedrà la partecipazione di rappresentanti del Parco Nazionale del Danubio-Ipoly (Ungheria), Parco Kozjanski (Slovenia), Parco Nazionale di Rodopi (Grecia), Parco Naturale Sölktäler (Austria) e di altri quattro partner che rappresentano le associazioni ambientaliste e gli organismi di ricerca sulle biomasse e la bioenergia (Agenzia per le risorse rinnovabili, Germania; Università Democrito di Tracia, Grecia; Legambiente, Italia; Sloveno Istituto Forestale), oltre che di Europarc, che sostiene la comunicazione e l'integrazione del progetto a livello internazionale. I partner condividono con il Parco della Sila l’impegno a ridurre al minimo l’impatto ambientale, in un’ottica di sostenibilità, ed a favorire la partecipazione e la co-progettazione con tutti gli attori locali chiave al fine di superare i conflitti sociali attraverso un metodo trasparente e democratico, con il risultato di contribuire alla crescita del reddito delle attività economiche locali. Secondo quanto stabilito dalle linee guida del progetto nella prima fase, mediante appositi incontri (specific meeting) è stato realizzato il Piano Locale necessario alla costituzione della filiera per l’approvvigionamento di biomasse locali - (Localized Supply Chain Plan) da utilizzare negli impianti di riscaldamento in uso nelle strutture del Parco (sede dell’Ente, sedi del C.T.A. Coordinamento Territoriale per l’Ambiente, Musei e Centri Visita del Parco). Agli incontri hanno partecipato le ditte boschive operanti nel territorio e il 17 dicembre 2013 è stato firmato un protocollo d’intesa tra l’Ente silano e gli attori locali per lo sviluppo di una filiera sostenibile di approvvigionamento delle biomasse. Nella seconda fase del progetto si è proceduto all’ampliamento, al consolidamento e all’attivazione della filiera corta nel territorio del Parco ed è per questo che l'Ente silano ha realizzato un bando per la “Fornitura di pellet per caldaie per la produzione di calore in locali gestiti dal Parco Nazionale della Sila”. Grazie ai meeting organizzati nell’ambito di questo progetto per discutere delle opportunità e dei vantaggi che derivano dalla creazione di una filiera corta per l’approvvigionamento di biomassa in Sila, il Parco ha di fatto favorito un’ampia condivisione degli obiettivi del progetto e la co-progettazione con gli attori chiave del territorio, dai piccoli imprenditori alle Istituzioni, dagli autotrasportatori alle Associazioni di categoria e molti altri.