La Sila e l'Argentina. Due mondi lontani, a un Oceano di distanza. Eppure resi più vicini dalle rotte delle donne e degli uomini. Tanti italiani di Calabria hanno percorso questa rotta, tanti scambi di esperienze, di cultura, di umanità hanno legato questi due luoghi. E ora se ne aggiunge un altro, la Corsa di Miguel, la gara podistica che ricorda la figura di Miguel Benancio Sanchez, maratoneta argentino desaparecido negli anni bui dell'ultima dittatura militare a Buenos Aires. Dal 2000, a Roma, una corsa ricorda il suo entusiasmo, i suoi sogni spezzati di andare alle Olimpiadi e di diventare professore di educazione fisica. E stavolta, il 25 gennaio del 2015, Roma ha chiesto aiuto alla Calabria per ricordare Miguel.
Il G.A.L. della Sila, con il caseificio Paese, contribuirà al ristoro degli oltre 7mila podisti, da quelli più preparati sui 10 chilometri alle scuole e alle famiglie della Strantirazzismo sui 4, con dei prodotti d'autore che presenteranno al mondo della Corsa di Miguel la bellezza del Parco e il gusto dei suoi sapori. Anche se si ricorda una persona che non c'è più, sarà una festa, il modo che sarebbe piaciuto a Miguel, sequestrato a 25 anni e mai più tornato a casa.
La festa della Corsa di Miguel, realizzata anche con il contributo dell’Ente Parco Nazionale della Sila, si svolgerà nel cuore della Roma olimpica, quella che sogna di ripetere nel 2024 i giorni magici di Roma '60. E così i podisti guarderanno da vicino lo stadio del Tennis, quello del nuoto, l'Olimpico, per poi abbracciare lo stadio dei Marmi intitolato a Pietro Mennea, che conobbe la Corsa e la sorella di Miguel, Elvira, che sarà ancora una volta a Roma per ricordare il fratello.
La Strantirazzismo dei 4 chilometri partirà dal Ponte della Musica, preceduta da musica, giochi, "invenzioni". E il servizio d'ordine sarà gestito dai ragazzi delle scuole di Roma. Si potrà correre forte, piano, passeggiare, soprattutto stare insieme.