Presentato ai Membri del Consiglio Direttivo dell’Ente il nuovo GeoPortale del Parco Nazionale della Sila, attivo su piattaforma WEB-GIS basata su software open source. Presto sarà online a servizio dei cittadini, dei tecnici e dei visitatori
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LORICA Nella mattinata del 30 aprile si è svolta, in modalità telematica, la riunione del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco Nazionale della Sila. Tra i punti all’ordine del giorno passaggi importanti per la vita amministrativa dell’Ente: il riaccertamento dei residui attivi e passivi relativi ad esercizi pregressi e l’approvazione, entro i termini di legge, del Rendiconto Finanziario Generale per l’Esercizio Finanziario 2020, e la nomina della Commissione esaminatrice che procederà all’individuazione della rosa di tre nominativi, iscritti all’albo di idonei all’esercizio delle funzioni di Direttore di Parco, da sottoporre al Ministro della Transizione Ecologica per il conferimento dell’incarico di Direttore del Parco Nazionale della Sila.
In occasione di tale riunione è stato presentato ai membri del Consiglio Direttivo un importante e utile strumento di gestione del territorio, che sarà a breve reso disponibile all’utenza: il nuovo GeoPortale del Parco nazionale della Sila, attivo su piattaforma WEB-GIS basata su software open source.
Le finalità del progetto “WEB-GIS del Parco” sono quelle di rendere disponibile in versione digitale gli strumenti di pianificazione e della cartografia tematica del Parco, sovrapposti ed interrogabili contemporaneamente sulla CTR, sui dati catastali e sui dati provenienti da altri Enti. Sono stati migrati parte dei dati georeferenziati gestiti nel SIT dell’Ente Parco su piattaforma CLOUD al fine di consentire modalità di accesso pubblico e riservato, con profili differenti a seconda che si tratti di utenti esterni o interni all’Ente.
L’ambizioso e mirabile progetto è stato curato dal Responsabile del Sistema Informativo Territoriale dell’Ente Mauro Procellini Iuele, che ha dichiarato: “Con la pubblicazione del Geoportale è stato avviato il primo step al fine di rendere pubblici la grande mole di dati che attualmente vengono gestiti nel SIT dell’Ente, oggi sono di libero dominio i dati sulla Zonazione del Parco, Piano del Parco, UNESCO-MAB, ZSC, ZPS, RNS, e relativi metadati, il tutto per favorire la conoscenza e l'utilizzo integrato, sia della normativa di riferimento che degli strumenti di pianificazione posti in essere e di competenza dell'Ente Parco. Oggi più che mai il tema della "transizione ecologica" è predominante nell'azione di sviluppo dei Territori, pertanto il Geoportale rappresenta uno strumento e un ausilio essenziale per i Decisori Istituzionali, atto a favorire scelte consapevoli e trasparenti delle politiche ambientali e sostenibili. A seguire saranno pubblicati è resi fruibili parte dei dati acquisiti in materia di Conservazione e tutela della Biodiversità (habitat, specie vegetali, macro e micro mammiferi, uccelli, anfibi, rettili, pesci e invertebrati), la cui condivisione e conoscenza da parte della comunità che vive il Parco, unitamente al mondo scientifico risulterà essere indispensabile per coniugare conservazione e sviluppo”.
Il Presidente e i Consiglieri dell’Ente, tutti presenti alla riunione in videoconferenza, hanno espresso il loro compiacimento e la loro profonda soddisfazione verso l’ottimo risultato raggiunto, che mette a disposizione dei cittadini una piattaforma ricca di informazioni inerenti gli strumenti di governo, pianificazione e tutela del territorio del Parco quali gli Strumenti Urbanistici vigenti, i vincoli di altra natura (ambientale e paesistico) esistenti sul territorio ed il Catasto dei Comuni del Parco.
Il Direttore f.f., ing. Domenico Cerminara: “Uno strumento fondamentale ed innovativo studiato e realizzato in tempi in cui ancora non si parlava di transizione ecologica. Un ringraziamento personale, permettetemi questa rara eccezione, al collega Mauro Iuele Procellini che con grande spirito di dedizione, passione, grande professionalità e preparazione, ha realizzato tutto ciò impegnandosi oltre all’orario lavorativo” .
in foto: Mauro Porcellini Iuele