Conferenza Stampa di presentazione dei primi due eventi sportivi in programma nel mese di marzo 2021: "La Sila3Vette Winter Challenge” e il “Gran Fondo delle Vette – International Ski Race”.
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Questa mattina, presso la sede dell’Ente Parco Nazionale della Sila, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei primi due eventi sportivi in programma a marzo 2021.
A coordinare gli interventi, la dott.ssa Francesca Gargiulo, che ha aperto la conferenza dando la parola al Presidente dell’Ente Parco, dott. Francesco Curcio, che dopo i saluti e i ringraziamenti, ha concentrato il suo discorso riconoscendo l’importanza degli eventi sportivi in programma per il territorio.
Infatti, ha affermato il Presidente Curcio, l’Ente Parco ha previsto nella programmazione di bilancio, interventi finalizzati al sostegno di progetti eco-compatibili ed ecosostenibili che favoriscano il contatto con la natura attraverso la pratica di discipline sportive individuali e/o di squadra da svolgersi all'aria aperta, sia a livello amatoriale che agonistico, nelle diverse stagioni dell’anno.
Il territorio della Sila, con le sue caratteristiche uniche, si presta quasi naturalmente alla diffusione del turismo sportivo, mettendo sempre al centro l’altopiano, le sue bellezze, da custodire e valorizzare.
“Il turismo sportivo rappresenta una nuova possibilità per la Sila e la sua comunità, che insieme a tutte le altre azioni implementate e programmate, può donare al territorio e ai suoi fruitori l’essenza di un’esperienza impagabile che unisce il viaggio, la passione e la voglia di scoperta”. Con queste parole la dott.ssa Barbara Carelli, Responsabile Servizio Educazione Ambientale, Comunicazione, Promozione, Marketing e Turismo dell’Ente Parco, ha sottolineato la visione e l’impegno del Presidente e dell’Ente nella promozione della Sila.
La mattinata è proseguita con la presentazione degli eventi sportivi in programma nelle prossime settimane, in particolare:
“La Sila3Vette Winter Challenge", che si terrà dal 5 al 7 marzo 2021. Pippo Guzzo, presidente dell’ASD “TMC360 SPORT” e organizzatore dell’evento, ha raccontato e presentato la manifestazione, e dopo i ringraziamenti all’Ente Parco per il supporto sin dalla prima edizione, ha voluto sottolineare che la gara ha un obiettivo importante: superare i propri limiti, non solo fisici, ma anche emozionali.
“Vince chi arriva primo, ma soprattutto vincono tutti quelli che percorrono e vivono il territorio.”
Una gara, quindi, che vedrà protagonisti non solo i partecipanti, ma soprattutto il territorio che sarà elemento imprescindibile e che, anche grazie a tale evento, entra in uno scenario europeo.
22 atleti, che vivranno in solitaria la Sila percorrendo 140 kilometri, e che grazie al supporto della tecnologia potremo seguire, visto che a causa dell’attuale situazione epidemiologica non ci potrà essere pubblico.
Lo start avrà luogo venerdì 5 marzo 2021 a Camigliatello Silano e la partenza sarà dedicata all’alpinista scomparso Cala Cimenti.
“Gran Fondo delle Vette – International Ski Race”, che si terrà il 21 marzo.
“Un progetto sportivo federale, giunto alla settima edizione, che rappresenta un mix perfetto di passione e amore per il territorio e che ha la sana presunzione di voler diventare una gara internazionale, grazie all’unicità della Sila.”
Con queste parole Pino Mirarchi, Direttore Tecnico Sci Club Montenero, ha presentato l'evento. Una gara, dunque, questa, che vedrà tutto l’altopiano coinvolto da Monte Scuro a Monte Botte Donato, percorrendo tutte le vette più belle, con panorami mozzafiato che solo la Sila può donare.
A concludere la conferenza, Daniele Donnici, Presidente della Rete d’Imprese “Destinazione Sila”, che ha evidenziato come l’Ente Parco rappresenta una guida aperta, sinergica e armonica capace di mettere insieme operatori diversi per la valorizzazione della Sila.
Inoltre, ha continuato, affermando che eventi sportivi di questa portata, possano rappresentare un volano per la promozione del territorio, momenti che sono la dimostrazione tangibile della passione e della tenacia che muove il lavoro degli operatori coinvolti, sempre mettendo al primo posto la Sila.