Concluso a Camigliatello Silano l’appuntamento itinerante volto a illustrare la destinazione unica delle aree protette calabresi e il brand “Calabria Parchi Turismo Sostenibile”
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Si è conclusa, venerdì 5 luglio, a Camigliatello Silano, l’ultima tappa dell’evento itinerante volto a illustrare i progetti realizzati dalla Regione Calabria per valorizzare e tutelare i Parchi, le riserve regionali e le aree protette territoriali.
Partito da Scilla, con un incontro sul Parco Nazionale dell’Aspromonte e proseguito a Serra San Bruno per porre attenzione sul Parco Regionale delle Serre e, ancora, a Castrovillari per il Parco Nazionale del Pollino, il tour è, dunque, terminato con una giornata dedicata al Parco Nazionale della Sila.
Anche su quest’ultimo, infatti, sono ricaduti gli interventi di medio-lungo periodo dell’amministrazione regionale. Quattro, in particolare, i progetti finanziati (ciclovia dei parchi, monitoraggio degli habitat, marketing, sentieristica) con gli obiettivi di creare autentiche sinergie tra le zone naturalistiche e sponsorizzare, al di fuori dei confini nazionali, il brand “Calabria Parchi Turismo Sostenibile”. Nel corso dell’appuntamento, i risultati raggiunti sono stati illustrati, oltre che dal mondo associazionistico, da numerosi esperti e docenti universitari e dai dirigenti e tecnici del Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione, pure dalle istituzioni.
A registrarsi sono stati non a caso gli interventi dei gestori dell’Ente Parco della Sila. «Abbiamo raggiunto importanti risultati, coordinandoci con la Regione e con gli altri Parchi, e ottenuto ricadute positive su un territorio che ha sete d’ambiente. Di un ambiente da tutelare e preservare. Quanto fatto finora ha rappresentato un vero e proprio cambio di passo della Calabria», ha dichiarato il commissario straordinario Francesco Curcio. Entusiasta degli interventi effettuati anche il direttore Giuseppe Luzzi che ha affermato: «Noi del Parco Nazionale della Sila siamo i capofila del progetto marketing. Abbiamo lavorato attivamente coinvolgendo l’intero territorio, i suoi operatori e le sue associazioni. È anche grazie a loro che ci riteniamo così soddisfatti dei risultati raggiunti».
Presente, insieme all’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo, ai dirigenti del Dipartimento Ambiente e Territorio e al presidente della Comunità del Parco Nicola Belcastro, il governatore Mario Oliverio.
«Investire sul patrimonio naturalistico della Calabria significa investire sul futuro – ha detto il presidente della Regione -. Trenta sono i milioni di euro che abbiamo messo a disposizione dei Parchi e delle aree protette, consapevoli che proprio i Parchi e le sue riserve siano il vero motore di crescita e di sviluppo del territorio. Continueremo con questo passo, proseguiremo ad intercettare le esigenze dei turisti e a rendere accessibile e ricco di servizi la Calabria. Nel caso della Sila – ha concluso – ci focalizzeremo sui laghi che possono a tutti gli effetti diventare fucina di attrattività per i turisti».