Parco Nazionale della sila: conclusa la visita dell’esperto IUCN per la candidatura del parco a patrimonio dell’umanità
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Prosegue il percorso del Parco Nazionale della Sila verso l’ambito traguardo del riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità adottato dall’Unesco dal 1972. Al fine di ottenere questa importante identificazione, culturale e naturale, la struttura governativa dell’Ente, nei giorni scorsi, ha ricevuto la visita di Pierre Galland, valutatore dell’IUCN, l'Unione internazionale per la conservazione della natura, organizzazione non governativa (ONG) internazionale con sede a Gland in Svizzera, con lo status di osservatore dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Diversi i rappresentanti delle Istituzioni presenti nel corso dei lavori; fra loro anche il Governatore della Calabria, Mario Oliverio, che ha sottolineato come con “questa tappa, che fa parte di un percorso iniziato da tempo, il Commissario Sonia Ferrari, alla guida del Parco, abbia dato un impulso notevole.
Un’attività che ha proiettato il Parco Nazionale della Sila verso un consenso generale, da chi inizialmente era ostile al Parco stesso, perché convinto, almeno inizialmente, che avrebbe impedito lo sviluppo del territorio. Oggi invece, questa candidatura denominata “Sila Forest Ecosystems” – continua Oliverio – rappresenta una grande opportunità per uno sviluppo sostenibile del territorio. Il percorso che è stato avviato in questi anni s’indirizza verso un riconoscimento che è quello da parte dell’Unesco per meglio proiettare i sistemi forestali della Sila e la Calabria, verso una dimensione mondiale”.
“Noi puntiamo sul sistema forestale della Sila – ha dichiarato invece il commissario Sonia Ferrari – ed abbiamo avuto modo di notare come il valutatore sia rimasto soddisfatto del coinvolgimento dell’intera comunità, degli stakeholders e dell’organizzazione della visita. Lo stesso valutatore ha trovato estremamente interessante il criterio in base a cui noi ci siamo candidati, ovvero quello della biodiversità genetica, e ritiene che il nostro patrimonio sia importante a livello europeo ed internazionale. Dimostrare l’unicità a livello mondiale è molto difficile: il risultato finale non è garantito, ma la candidatura è già un risultato importantissimo che ci ha consentito di promuovere il parco a livello nazionale ed internazionale”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Presidente della Comunità del Parco nazionale della Sila, Nicola Belcastro: “Un lavoro eccellente realizzato insieme dalle istituzioni locali – ha dichiarato Belcastro – una proposta concreta per la valorizzazione di questo nostro straordinario territorio sia dal punto di vista naturalistico, sia sotto il profilo della biodiversità. Un lavoro che mira a mettere al centro sia quelli che sono gli aspetti naturalistici, sia le nostre comunità, che sono parte integrante e significativa di questo nostro percorso. Lo sforzo che è stato messo in campo dal Parco Nazione della Sila permetterà, inoltre, di far compiere un grosso passo in avanti all’intera Calabria”.
Il valutore IUCN, Pierre Galland, infine, rimasto positivamente colpito dal lavoro del Parco, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione creatasi tra lo stesso Parco, gli operatori presenti sul territorio e le Istituzioni; un lavoro sinergico che contribuirà senza dubbio a rafforzare questa candidatura.